Vi segnalo un film da non perdere la seconda metà di ottobre. Si tratta dell’ultimo cartone animato della Pixar.
Mi permetto di riportarvi una parte dell’articoli di Simone Fortunato su Tempi di questa settimana e di rimandarvi all’articolo completo linkato al termine dell’articolo:
[…] La speranza che si possa combattere e vincere contro il Male in questi tempi di tenebre e di anarchia, è anche in un film come Wall-E, campione d’incasso negli Stati Uniti, da noi in uscita il 17 ottobre. Una vera e proprio boccata d’ossigeno. Paradossale per un film che gioca letteralmente coi rifiuti. L’ultima creazione dei geni della Pixar infatti racconta di un robottino – unica creatura animata su un pianeta terra nel futuro ridotto a un’immensa discarica – che deve svolgere il suo lavoro. Accatastare cubi di immondizia ogni giorno, per l’eternità. Il fascino di questa storia è che Wall-E spera, e raccoglie le cose più belle: una lampadina, le lucine di Natale, la videocassetta di un musical. Non sa, Wall-E, a che servono tutte quelle cose che si accendono e si spengono, o quell’accendino d’argento che non sa far funzionare, o il tostapane, o la gemma di una piantina che ha miracolosamente trovato tra i rifiuti e che conserva come la cosa più preziosa al mondo, proprio come il piccolo principe con la sua rosa. Wall-E conserva tutti questi oggetti e dorme con loro in un enorme coloratissimo container che è diventato la sua casa. È affascinato da tutte quegli oggetti luminosi perché gli richiamano le luci di stelle lontane che guarda ogni sera. […]
da tempi (http://www.tempi.it/cultura/002739-non-ci-resta-che-il-multiplex).